GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE | ORE 20:30

Quattro Salami, quattro produttori, una sola Regione: il Friuli Venezia Giulia. Tipologie solo apparentemente uguali.
Sarà compito degli Analisti sensoriali distinguerne le differenze, le sfumature, la diversa complessità aromatica data dalle stagionature e gli odori e le spezie e gli stili e le consistenze….

Siamo in Friuli Venezia Giulia! La difficoltà sta anche nella definizione stessa del Salame che per alcune aree è Friulano, per altre invece solo Salame. Ma sarà proprio questa diversità di territorio ad offrirci prospettive diverse sullo stesso prodotto. Passeremo infatti in rassegna con:

• i Berdussin, le Valli del Natisone con la caratteristiche forma a ventaglio delle sue vallate sul confine più orientale del Friuli dove i maiali girano liberi;
• Stefano Calligaris di Incortile, la lussureggiante e fertile pianura centrale friulana che si estende intorno alla città fortificata di Palmanova con ampi spazi per i suoi grassi maiali;
• Elvis Tavano di Zahre, i meravigliosi boschi di conifere della Valle del Lumei intorno a Sauris dove l’odore confortevole dei camini caratterizza l’affumicatura di tutti i suoi salumi;
• Andrej Skerlj di Bajta, il Carso con la sua pietra dura, fredda e rosa dal vento dove i maiali con caparbietà si ostinano a crescere “Tranquilli”.

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