Weekend Studio “Gli effetti della Peste Suina Africana sulle produzioni norcine”.

Weekend Studio “Gli effetti della Peste Suina Africana sulle produzioni norcine”.

Ringraziamenti per l'evento

Splendida, senza retorica, la cornice naturalistica dell’evento che si è svolto sabato, 23 novembre, a Pisa: il Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, una tenuta meravigliosamente conservata. Un gioiello selvaggio, antico e vero che avrebbe sicuramente meritato una nostra visita più approfondita. Ma non volevamo distogliere l’attenzione dal tema prescelto ossia il convegno sui tragici effetti della Peste Suina Africana sulle nostre produzioni norcine. Ringraziamo i nove Relatori provenienti sia dal comparto Accademico che da quello Tecnico-scientifico che, partendo ognuno da un background diverso ma complementare, hanno presentato relazioni dettagliate, puntuali e, a tratti, amare su quella che è la realtà del virus e dei danni che sta procurando al comparto suinicolo. Danni che riguardano non soltanto il patrimonio autoctono, seriamente a rischio, ma che cancellano anche gli sforzi e gli investimenti decennali operati dai tanti allevatori per selezionare le genetiche convenzionali più congeniali alla loro produzione e trasformazione. 

ONAS è per questo direttamente coinvolta. La drammatica situazione in atto infatti non potrà non avere forti ripercussioni persino sulle caratteristiche sensoriali dei prodotti di salumeria.

L’evento ha però offerto anche l’occasione per fare un punto sulla situazione della produzione di nicchia della salumeria toscana, quella più legata alla storia e alle tradizioni di questa terra. L’edizione in presenza di Salumi in Salotto di domenica 23 novembre ha infatti offerto eccellenti spunti di riflessione sensoriale su cinque tra i salumi più rappresentativi delle risorse del territorio: il Prosciutto Bazzone e la Mondiola della Garfagnana, il Biroldo, la Soppressata e la Vergazzata.

Un grazie infinito al Delegato regionale Dario Sarti e ad Anna Ragone per aver reso concreta la possibilità di realizzare questa splendida iniziativa grazie al certosino lavoro di relazioni e ricerca costruito negli anni nella propria Regione. Un grazie enorme allo “storiografo di salumi rari” Marco Franchini e a Renato Scarfi per il contributo puntuale che hanno dato nella degustazione guidata; ai soci produttori Giovanni Del Carlo e della famiglia Bellandi per la sapienza artigianale infusa nei salumi selezionati; a tutta la Delegazione toscana e, in particolare, a Simona Guarducci e a Marco Montagni per la collaborazione nella fase esecutiva e, per finire, a Silene Tomasini e a Michele Bertuzzi per il fattivo supporto.

Potremmo fermarci un attimo e meditare su quanto di eccellente sia stato fatto nello scorso weekend. Ma non ne abbiamo il tempo. Le nostre energie vanno subito alla prossima iniziativa nazionale ONAS: l’8 e il 9 febbraio ci aspetta in Valchiavenna e in Valtellina il nostro amico Suino Nero delle Alpi. Una nuova storia da raccontare!!!!

Il Presidente

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